Esercizi di resistenza: il rimedio per il diabete
Cosa sono gli esercizi di resistenza e perché si propongono come un rimedio efficace per il diabete? Uno studio ha evidenziato alcuni fattori positivi per la prevenzione e la lotta al diabete, che include un programma specifico di allenamento e un regime salutare sano.
Lo studio sugli esercizi di resistenza contro il diabete
In uno studio durato 6 mesi condotto su 36 persone di età compresa tra i 60 e 80 anni, i ricercatori Australiani hanno rilevato che quelli che avevano seguito una dieta salutare ed eseguito un programma di sollevamento pesi avevano avuto un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue tre volte maggiore rispetto a quelli che avevano semplicemente seguito una dieta alimentare, gli stessi benefici in pratica che si ottengono utilizzando medicinali per il diabete. In più, i soggetti dello studio avevano perso una moderata quantità di grasso corporeo.
“I muscoli sono i principali luoghi di rimozione dello zucchero circolante nel sangue”, afferma il capo ricercatore Dr. David Dunstan. Poiché perdiamo muscoli con l’invecchiamento, ricostruirli con un programma di esercizi di resistenza (come il sollevamento peso) è molto importante per gli adulti più anziani e con diabete, sebbene il Dr Dunstan sottolinea che “le persone di tutte le età e di ogni costituzione fisica possono beneficiare da esercizi di resistenza fisica”.
La ricerca dimostra anche che l’esercizio di resistenza promuove la buona salute del cuore nelle persone con diabete: questo rappresenta un beneficio importante poiché il diabete di tipo 2 può raddoppiare o quadruplicare il rischio di sviluppare malattie cardiache.
I partecipanti dello studio avevano eseguito 9 esercizi che miravano a tutti i principali muscoli nella parte superiore ed inferiore del corpo. Essi hanno eseguito circa tre set di 8 a 10 ripetizioni per tre giorni alla settimana.
L’esercizio fisico aiuta anche i bulimici
L’attività fisica potrebbe ridurre i sintomi della bulimia, un disordine alimentare che consiste nell’abbuffarsi e nel poi vomitare quanto mangiato per una distorta immagine del proprio corpo.
Ricercatori Norvegesi hanno curato 48 donne affette da bulimia con la consulenza alimentare, terapia comportamentale o esercizio fisico moderato come ad es. jogging o nuoto per un’ora a settimana. Dopo 6 mesi, coloro che avevano praticato un’attività fisica erano migliorate quanto coloro che avevano seguito una terapia comportamentale, avendo inoltre meno episodi di bulimia. Esse erano diventate anche più snelle e avevano acquisito maggiore confidenza nel loro corpo e nella loro immagine.
L’esercizio fisico potrebbe aiutare le persone bulimiche perché aiuta a regolare l’assunzione di cibo, migliora l’umore, e contribuisce a raggiungere una sana autostima.