Salute

Diabesità: cos’è e quanti italiani ne soffrono

La diabesità è uno dei mali del nostro secolo e consiste nell’accoppiata pericolosa, e per questo non vincente, di due patologie quali il diabete e l’obesità. La diabesità attualmente colpisce ben 2 milioni di italiani, e i dati non sono più confortanti se consideriamo separatamente le due patologie, visto che sono 6 milioni gli italiani affetti da sola obesità e 3 milioni quelli affetti da solo diabete.

Purtroppo la situazione è critica, e statistiche recentissime hanno evidenziato che in Italia 1 persona su 3 (35% della popolazione) è in sovrappeso, 1 persona su 10 (10,2% della popolazione) è in stato di obesità e 1 persona su 20 (5% della popolazione) soffre di diabete. Ma le cattive notizie non finiscono qui. Secondo i dati forniti dall’Associazione Medici Dietologi (AMD), il 66,7% delle persone affette da diabete di tipo 2 è obesa, mentre solo il 17,9 degli individui è in normopeso. Questo significa che 2 milioni di italiani vivono la condizione di diabesità, mettendo a serio rischio, giorno dopo giorno, la propria salute.

Obesità e diabete: quando coesistono

Amici fra loro, diabete e obesità, divengono i nemici numero uno della nostra salute, e ci espongono ad un aumentato rischio di mortalità. Per tale ragione la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dato vita al nuovo termine di diabesità, mettendo in guardia da questa “bi patologia” e dalle due patologie a se stanti.

Il Prof. A. Pontiroli, dell’Azienda Ospedaliera Polo Universitario San Paolo, ha spiegato che l’associazione diabete-obesità raddoppia di ben 5 punti il rischio di morte e che un soggetto affetto da diabete e obesità quadruplica il rischio di morire entro 10 anni rispetto ad un soggetto affetto da diabete ma in normopeso.

Questi dati riguardanti la diabesità, sottolineano l’importanza di perdere peso se si è in uno stato di obesità o sovrappeso. Inoltre la ricerca, vista la situazione allarmante, è ora intenta a sviluppare dei farmaci per il diabete che abbiano efficacia anche sull’obesità, contribuendo alla perdita di peso, e nuove tecniche di chirurgia bariatrica che oltre a ridurre il peso in persone affette da obesità, siano anche in grado di curare il diabete. Insomma nuovi orizzonti vengono presi in considerazione per far fronte ad una nuova patologia, la diabesità.

Le novità farmacologiche e chirurgiche per vincere la diabesità

Sul piano farmacologico, per contrastare la diabesità, la ricerca sta concentrando la sua attenzione sui farmaci “incretino-mimetici”, ossia su farmaci che sono in grado di inibire l’azione dell’ormone GLP-1, un ormone naturale responsabile del rilascio di insulina quando i livelli di glucosio sono elevati. Questi farmaci per il diabete, se da un lato riducono i livelli di glucosio, dall’altra potrebbero favorire la perdita di peso ed essere quindi indicati anche per chi oltre al diabete deve curare anche l’obesità. Insomma, si tratta di farmaci ancora in fase di sperimentazione ma che potrebbero essere validi nel trattamento della diabesità.

Sul piani chirurgico, invece, si è notato che l’intervento bariatrico, oltre a contribuire alla perdita di peso, produce anche effetti positivi sul diabete. Per ora ad essere sottoposte a chirurgia bariatrica sono solo le persone con BMI superiore o uguale a 35, che in studi clinici hanno dimostrato di aver risolto, o in parte o totalmente, il problema del diabete dopo essersi sottoposti a intervento bariatrico anti obesità. In un prossimo futuro, lo scopo è quello di estendere questo tipo di chirurgia a persone affette da diabesità, nonostante il BMI dei soggetti obesi non sia 35.

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